Miglioriamo l’utilizzo dell’equalizzatore allenando le nostre orecchie

Iniziamo col dire che allenare le nostre orecchie significa in realtà  allenare la nostra mente attraverso una maggiore consapevolezza. Quel difetto nell’equalizzazione della vostra voce era presente anche prima che foste in grado di notarlo. Le vostre orecchie lo sentivano ma il vostro cervello non era in grado di riconoscerlo, di dargli un nome e correggerne consapevolmente il timbro attraverso l’utilizzo di un equalizzatore.

Partiamo dalla terminologia

Partiamo dai termini e associamo le sensazioni alle frequenze. Qui sotto trovate una tabella indispensabile per accordarci in merito ai termini soggettivi che normalmente utilizziamo per descrivere l’eccesso o la mancanza di un determinato range di frequenze. Nella zona grigia trovate le frequenze, nella parte bianca l’effetto soggettivo che le stesse producono nell’ascoltatore quando sono in eccesso (nella parte alta) o quando sono carenti (nella parte bassa).

Angelina Mastering Studio Miglioriamo utilizzo Equalizzatore

Se ad esempio ho la percezione che la mia traccia abbia troppa presenza (PRESENCE), probabilmente ciò indica un eccesso di frequenze nel range tra i 2kHz e gli 8kHz. Così, una voce sottile (THIN) indica la mancanza di frequenze nel range tra gli 80 e i 600 Hz.

In fase di Mix e di Mastering per ridurre la sensazione di “nasalità” di una traccia si interviene con un equalizzatore parametrico selezionando una frequenza compresa tra gli 800 e i 900 Hz e con un fattore Q di media ampiezza. 

Facciamo un po' di palestra

Inizieremo prima con del rumore rosa, per poi passare a delle tracce musicali.

Ok, state imparando a riconoscere quale sensazione sonora produce l’incremento di un determinato range di frequenze, per dargli anche il giusto nome  aiutatevi con la tabella in alto.

Prendetevi un po’ di tempo e successivamente passate al cosiddetto “blind test” che consisterà nel provare con il metodo contrario: su quale banda è stato applicato un incremento attraverso l’utilizzo dell’equalizzatore grafico?

Il Blind Test

I nostri risultati

Su 10 BLIND TEST in quanti indovinate la banda che viene incrementata?

Quali bande vi risultano più facili e quali più difficili indovinare?

Alcuni range di frequenze potrebbero essere più facili da identificare, altri più complicati. Se volete condividere i vostri risultati lasciate un commento in fondo alla pagina.

Col passare del tempo diventerete sempre più consapevoli di quello che state ascoltando e il vostro utilizzo dell’equalizzatore diventerà veloce ed efficace.

Se volete fateci sapere nei commenti le vostre impressioni, eventuali domande e spunti di riflessione.

Settimana prossima verificheremo la correttezza della nostra postazione di ascolto con il LEDR test, a lunedì!

Una nota doverosa, gli argomenti trattati in questo articolo sono contenuti in un testo di straordinaria importanza “Mastering Audio, the art and the science” di Bob Katz, uno dei padri di questa disciplina.

Per conoscere lo Studio e prenotare la tua sessione di Mastering

Per lasciare un commento non è necessario comunicare la propria mail, è sufficiente digitare il proprio intervento e se lo si desidera il proprio nome.