Il compressore non è altro che uno strumento in grado di controllare la dinamica di una traccia audio (singola o stereo).
Cosa significa? Che agisce sulla dinamica: le parti che suonano forte suoneranno un po’ meno forte e quelle che suonano piano guadagneranno volume.
La threshold (leggete soglia) serve per regolare il punto di ingresso: ruotando la manopola in senso antiorario si “aumenta” la quantità di suono che verrà compressa. La Ratio semplicemente fissa il rapporto tra ciò che (superata la threshold) entra e esce. Esempio: se fisso la threshold per fa passare 6 db di materiale audio in ingresso e regolo la ratio 2:1, in uscita avrò una riduzione “teorica” di 3db.
Perché una “riduzione teorica”? Perché se il compressore operasse in modo matematico distruggerebbe la musicalità della nostra traccia. Maneggiando del materiale musicale, il compressore non deve attivarsi e disattivarsi istantaneamente, diversamente va regolato perché segua la musica che deve processare.
Perché tante regolazioni nei tempi di attacco e di rilascio? Perché la musica non è tutta uguale.
Ogni strumento o mix ha una dinamica interna diversa. Pensate alla melodia di un violino, attacco morbido, coda lunga; pensate invece al suono di una rullante, l’esatto opposto, attacco istantaneo, coda breve. E pensate addirittura a un brano mixato, alla complessità che contiene e a come essa può variare a seconda dei generi e delle velocità.
Semplifichiamoci la vita.
Tempi di attacco corti tendono a comprimere i transienti veloci perché il compressore, una volta superata la threshold, non lascia passare nulle e inizia comprimere. Al contrario tempi medi o medio-lunghi tendono a non comprimere i transienti.
Tempi di rilascio corti regalano maggiore ritmo ma con piccoli db di compressione (a valori elevati introducono molta distorsione). Tempi lunghi sono più gentili e meno udibili ma possono letteralmente “uccidere” le micro-dinamiche, perché di fatto il compressore rimane sempre attivo.
Adoro gli approfondimenti del lunedì!!
Grazie Davide per questa utilissima rubrica… ogni settimana un tema prezioso a chi si avvicina al mondo dell’home (o studio) recording! Il tutto spiegato con esempi e terminologia alla portata di chiunque
Complimenti!!
Grazie Andrea! Onorato di avere buoni lettori, continuerò!
…mi accodo ad Andrea…
Tutto estremamente chiaro e scorrevole. Stimolo a migliorare sperimentando. Un piacevole riferimento alle necessità di chi vuole curare le proprie produzioni…
Grazie Vick! Onorato di avere buoni lettori!